Lo scorso 7 ottobre abbiamo iniziato un progetto di Cineforum grazie alla disponibilità della sala Cinema avuta dai Padri Salesiani di Schio. Il progetto prevede il coinvolgimento attivo e la partecipazione di molte realtà del Sociale della nostra zona. Hanno aderito infatti Anffas di Schio, Coop. Schio Solidale, Coop Comunità Servizi: Ceod ULSS 7; Casa di Riposo “Panciera”; La CASA; Villa Miari. Ogni primo lunedì del mese ci troveremo per la visone di un film che è l’occasione per incontrarsi, sviluppare relazioni, offrire spazi di aggregazione e ricreativi. Il riconoscimento proprio del valore delle attività ricreative e lo sforzo per rendere accessibile alle persone con disabilità e alle persone anziane questo elemento importante è il nostro obiettivo principale. Alla prima giornata di cineforum ci siamo trovati in più di 80 persone. Al prossimo appuntamento!

Dopo la visione del film, presso i nostri Centri Diurni abbiamo voluto fare un momento di rielaborazione. Il Film che abbiamo proposto è stato “Mio fratello rincorrre i dinosauri”. Sono emerse impressioni piuttosto diverse:

“Mi ha colpito molto quando Jack, pur di essere accettato dai suoi compagni più grandi, fuma e poi si sente male perché non abituato”;

“A me è piaciuto tanto vedere i due fratelli che suonavano assieme, Jack la batteria e Gion la tastiera”;

“ Spero di poter tornare ancora al cinema perché mi sono divertito tanto e magari la prossima volta poter restare fuori a mangiare la pizza”;

“Sono andato al cinema ai Salesiani a vedere un film che parlava di un bambino e della sua famiglia”;

“Il film mi è piaciuto anche se non so spiegare il perché”;

“Il film mi è piaciuto perché parla dell’amicizia e dei sentimenti tra i giovani”;

“mi ha dato fastidio il rifiuto diJek nei confronti del fratello di Giò. Comunque mi è piaciuto”;

“Fa riflettere e non è banale. Mi è piaciuta la famiglia unita nel momento in cui c’era da prendere una decisione. Il sostegno reciproco nelle difficoltà”;

“La scena più bella quella dove il ragazzo down bacia la ragazza bionda”;

“Bella la musica che suona Gio con la pianola”;

“Anch’io gioco a basket come in quella scena”;

“Un bambino con disabilità che aveva dei problemi come i nostri e voleva stare con il fratello per giocare con lui e imparare da lui”;

“Mi è piaciuto”.

E per C. è stata un’importante esperienza di socializzazione. È rimasta a lungo mano nella mano con una ragazza disabile ospite a Villa Miari conosciuta in questa occasione.